20 Storie
Valle d'Aosta

Nati per Leggere Valle d'Aosta

“Il Vento dei Venti: il viaggio della farfalla”

Tra l’infinità di farfalle leggere, vivaci e allegre che si posano qua e là sui fiori coloratissimi dei prati della Valle d’Aosta ci sono anch’io, Farfalla Gialla.


Sono arrivata in questa regione di montagna nel 2007, in occasione del primo convegno di presentazione del progetto Nati per Leggere Valle d’Aosta alla popolazione. E’ stato un bell’inizio. Ho ascoltato la voce di amministratori, pediatri, bibliotecari e studiosi di letteratura infantile, riuniti per diffondere il messaggio che la lettura in famiglia, fin dai primi mesi di vita, fa star bene grandi e piccini. Ho visto nascere diverse iniziative concrete: la dotazione, nelle sedi ambulatoriali frequentate dalle famiglie, di carrettini di legno pieni di libri, con l’immancabile bibliografia NpL; l’incremento del patrimonio librario rivolto alla fascia 0-6 anni in tutte le biblioteche; l’informazione capillare del progetto alle famiglie del territorio, con una pagina dedicata a NpL nel Libretto di Salute dei neonati; l’inserimento di uno spazio NpL VdA nei siti web del Sistema bibliotecario valdostano e dell’Azienda USL della Valle d’Aosta; l’organizzazione di incontri di lettura per bambini e di momenti formativi per gli operatori. 


Ho apprezzato l’avvio da subito della pratica del “dono universale del libro”, graditissima alle famiglie ed elemento di forza e di carattere del progetto valdostano. Pensate che a tutti i nati nel 2008 sono stati donati 4 libri nei primi 3 anni di vita! Certo non sempre, nel corso degli anni, siamo riusciti a mantenere questi livelli di qualità, però Marco, pediatra referente regionale NpL dell’area materno-infantile, mi ha confidato: 


«Per la buona riuscita di NpL non si può rinunciare al dono del libro in occasione dei Bilanci di Salute del primo anno di vita. Possiamo infatti raggiungere tutte le famiglie, anche e soprattutto quelle socialmente più fragili; riusciamo a sensibilizzarle a leggere in casa e a far iscrivere il neonato da subito alla biblioteca per far sì che frequentare la biblioteca diventi un’abitudine come andare nel parco cittadino, nello spazio gioco o nell’area verde. 

 Questa operazione ha un certo peso economico, controbilanciato però dall’enorme ritorno in termini di beneficio sociale futuro. Lo hanno compreso dapprima i nostri amministratori e, nel tempo, Fondazione Comunitaria VdA onlus ed i Librai amici di NpL. A tutti loro va il nostro sentito grazie!»


Quanti bambini e famiglie ho incontrato in questi anni in Valle d’Aosta! Non solo nelle biblioteche, nei consultori e negli studi pediatrici, ma anche in altri luoghi di aggregazione delle famiglie, come i giardinetti, le sagre di paese, le piscine, i centri vaccinali, e tutto questo anche insieme ai volontari. Dopo 2 corsi di formazione dei volontari, organizzati a livello locale dalle biblioteche della Valle del Gran San Bernardo nel 2012 e dell’Alta Valle d’Aosta nel 2013, nel 2017 è stato finanziato e attuato il primo corso su base regionale. Così ho conosciuto molte persone che, durante il percorso di volontariato, hanno incontrato tanti genitori e hanno dato voce a mille storie per i piccoli.


Loredana, volontaria NpL nel centro vaccinale: «Che emozione ho provato dopo la lettura de L’ascensore del Bradipo nel sentirmi dire dal fratellino più grande: «Me ne leggi ancora un’altra?»


Le mie antenne vibrano ancora di commozione nel ricordare pensieri di bambini che, grazie ai volontari, hanno ricevuto in dono il tempo prezioso di una lettura dai genitori: 


Charlotte: «Non vedo papà per tutto il giorno… lui pensa sempre a lavorare. Io però lo aspetto perché mi legge la storia prima di dormire… mamma è più brava… ma che bello quando me la legge papà


Amin, bimbo proveniente dall’Africa sub-sahariana, dopo la lettura de I bambini del mondo: un libro pop-up per scoprire le differenze: «Lo sai, anch’io sono diverso: sono ricciolino… Eleonora, Matteo e Luca invece hanno i capelli lisci.» Il colore della pelle evidentemente non conta agli occhi di un bambino!


Nel 2016, ho esultato per una… rete speciale! Tranquilli, non c’entrano né il calcio né il retino acchiappa-farfalle, ma il riconoscimento del lavoro fatto in Valle in 10 anni di attività del progetto. NpL VdA si è infatti aggiudicato a Torino il primo posto del Premio nazionale NpL nella sezione Reti di libri per il miglior progetto consolidato, con la motivazione “Si è premiata la continuità dell'impegno, la rete prosegue il suo lavoro sul progetto, ampliando costantemente alcuni aspetti fondamentali, tra cui la comunicazione”. 


Sono molto orgogliosa degli amici che si impegnano a rendere più solido il sistema NpL in Valle d’Aosta fin dal suo esordio. A questo proposito, Stefanina, bibliotecaria referente regionale NpL per le biblioteche, mi ha raccontato: 


«L’accordo iniziale tra personale bibliotecario e sanitario sul progetto NpL VdA si è progressivamente ampliato coinvolgendo una molteplicità di altri attori che si impegnano insieme a tutelare il diritto alle storie dei bambini. Dal 2013, tutti gli anni, in primavera, la rete fa bella mostra di sé a Les Mots_Festival della parola in VdA, una manifestazione che vede impegnati i bibliotecari nella realizzazione di momenti di lettura per piccoli e di incontri divulgativi per adulti in compagnia di pediatri, volontari, operatori della prima infanzia e librai, che noi chiamiamo amici. Essi infatti, negli spazi del festival a loro dedicati, espongono anche i libri presenti nelle bibliografie NpL e contribuiscono a sostenere parte delle spese del progetto donandoci il ricavato della vendita di quei libri.»


Per rinforzare i legami di amicizia ho accompagnato i miei compagni di avventura anche in momenti di spensieratezza. Mi ritornano alla mente alcuni pic-nic in cui abbiamo condiviso sapori, canti e allegria, e poi un’entusiasmante escursione in montagna. Pensate che ho provato con loro l’emozione di assistere alla fioritura delle peonie spontanee sui pendii della Bassa Valle d’Aosta e ho avuto il privilegio di succhiarne il rarissimo nettare! 

    

Il mio volo in Valle d’Aosta, iniziato nel 2007, è proseguito con il rilancio del progetto NpL VdA nel 2012 e nel 2016. Chissà cosa mi riserverà il futuro! Ho tanta voglia di continuare a svolazzare qua e là nei cieli di questa regione, cercando nuove direzioni, volteggiando tra i fiori dei prati delle mie montagne, sfiorando e incontrando vecchi e nuovi amici, grandi e piccini, a cui raccontare ancora sorprendenti storie che facciano nascere un sorriso radioso sui loro volti.